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Palermo, spari a salve durante una simulazione a scuola: robusta protesta di genitori e insegnanti

Istituto Borsellino Palermo

Palermo (15 novembre 2024) – Una dimostrazione di sicurezza stradale organizzata dai vigili urbani presso l’Istituto comprensivo Rita Borsellino di piazza Magione ha suscitato accese polemiche. Durante l’evento, gli agenti hanno effettuato una simulazione di arresto che includeva l’utilizzo di un cane addestrato e armi caricate a salve, esplodendo colpi davanti agli alunni della scuola dell’Infanzia e Primaria.

L’attività, apparentemente non prevista nel programma originario, sarebbe stata concordata all’ultimo momento tra i vigili e alcune insegnanti. Tuttavia, la scena ha scatenato l’indignazione di molti genitori, che hanno sollevato preoccupazioni sull’idoneità di una simile simulazione in presenza di bambini così piccoli.

La vicenda è stata portata all’attenzione pubblica dal consigliere comunale Mariangela Di Gangi, che ha scritto al comandante della polizia municipale, Angelo Colucciello, e all’assessore alla Scuola, Aristide Tamajo, per chiedere spiegazioni e un intervento immediato.

“Attività fuori luogo e potenzialmente traumatiche”
Di Gangi ha sottolineato la discrepanza tra l’obiettivo dichiarato del progetto – educazione stradale – e la simulazione di un arresto con spari a salve, giudicata inappropriata e non necessaria. “Non si comprende come un’attività del genere possa rientrare nel tema della sicurezza stradale. Inoltre, l’uso di armi, anche a salve, può avere un impatto emotivo negativo su bambini così piccoli”, ha dichiarato il consigliere.

La richiesta avanzata è chiara: eliminare simili dimostrazioni dalle scuole, in particolare da quelle frequentate da alunni dell’Infanzia e Primaria, per evitare situazioni che possano generare confusione o disagio tra i più piccoli.

La reazione della scuola e delle istituzioni
Al momento, né la direzione scolastica né il comando della polizia municipale hanno rilasciato dichiarazioni ufficiali. Tuttavia, l’accaduto ha acceso un dibattito sull’appropriatezza delle attività extracurricolari proposte nelle scuole e sulla necessità di maggiore coordinamento tra istituzioni scolastiche e forze dell’ordine.

L’episodio evidenzia l’importanza di un approccio educativo attento e mirato, soprattutto quando si tratta di attività che coinvolgono minori e temi delicati come la sicurezza e la legalità.

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Tag: , Last modified: Novembre 15, 2024
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