PALERMO (13 novembre 2024) – Il Tribunale di Palermo, sezione lavoro, ha accolto il ricorso di alcune dipendenti del bar interno al palazzo di giustizia, gestito dalla società Solemare Srl, che hanno denunciato diverse irregolarità contrattuali. Le lavoratrici, rappresentate dall’avvocato Nadia Spallitta, hanno segnalato il mancato pagamento per mansioni superiori, differenze tra lo stipendio indicato in busta paga e quello effettivamente percepito, ferie inferiori ai giorni previsti, mancata erogazione della 14ª mensilità e violazioni dell’orario di lavoro part-time.
Di Mirko Aglianò
Contrattualizzate come part-time, le dipendenti erano impiegate dalle prime ore del mattino fino al pomeriggio, superando di gran lunga le ore stabilite. Con la sentenza, il Tribunale ha riconosciuto la responsabilità della società, accertando il credito delle lavoratrici per irregolarità salariali e contrattuali. Parallelamente, il procedimento penale si è concluso con una condanna per sfruttamento del lavoro a carico degli amministratori della Solemare Srl, dichiarata nel frattempo estinta. La società è stata comunque condannata al versamento delle differenze contributive, e le dipendenti potranno richiedere i crediti pendenti sugli eventuali utili residui della società e sul fondo di garanzia.
“È una vicenda triste – ha dichiarato l’avvocato Spallitta – che tuttavia dimostra che, anche in situazioni difficili, i lavoratori possono trovare tutela denunciando le irregolarità e confidando nella giustizia”.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Novembre 13, 2024