PALERMO (13 novembre 2024) – Il Consiglio comunale di Palermo sta attraversando una fase di tensione, specialmente all’interno della maggioranza di centrodestra, che fatica a mantenere il numero legale nelle sedute e mostra segni di divisione. L’ultimo episodio di disaccordo è avvenuto durante la discussione sul contratto di servizio della Reset, la partecipata comunale che gestisce la pulizia e la manutenzione in città. A scatenare il caos è stato un emendamento presentato dalla consigliera di Forza Italia, Catia Meli, che ha proposto di anticipare l’inizio delle pulizie nelle spiagge di Mondello ad aprile e prolungarle fino a novembre, rispetto all’attuale periodo di maggio-ottobre.
Di Mirko Aglianò
Questa modifica avrebbe un impatto rilevante sulle risorse di Reset, che dovrebbe estendere il servizio senza ricevere ulteriori finanziamenti. Secondo alcuni consiglieri, l’anticipo delle pulizie nelle spiagge potrebbe tradursi in una riduzione di altre attività di manutenzione, e la mancanza di confronto interno ha irritato alcuni membri della maggioranza, che hanno criticato la consigliera Meli per non aver condiviso l’iniziativa.
La proposta ha destato robusti sospetti anche perché Mondello è una zona elettoralmente strategica per l’assessore regionale Edy Tamajo, figura di spicco in Forza Italia e influente nella zona. Questa situazione ha reso evidente la fragilità della coalizione di centrodestra, con i consiglieri presenti alla seduta di ieri ridotti a otto, insufficienti per mantenere il numero legale, rimandando la discussione a un’altra data e su un diverso ordine del giorno.
La vicenda segnala un clima politico sempre più complesso in Consiglio comunale, dove la mancanza di compattezza e le rivalità interne minacciano l’efficacia del lavoro amministrativo, mentre i cittadini continuano a osservare una città che fatica a rispondere ai bisogni di base di pulizia e manutenzione urbana.
Tag: Attualità, Palermo Last modified: Novembre 13, 2024