Palermo, (martedì 29 ottobre 2024) – Colpo alla criminalità organizzata palermitana: i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un decreto di sequestro beni per un valore di 500 mila euro, riconducibili a un uomo di 62 anni già arrestato nell’ottobre 2021 nell’ambito dell’operazione “Nemesi“. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, a conferma della robusta strategia repressiva nei confronti del patrimonio accumulato con attività illecite.
Di Mirko Aglianò
L’indagine, iniziata nel febbraio 2018 e condotta fino a luglio dello stesso anno con il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia, ha rivelato l’esistenza di una vasta organizzazione criminale dedita allo spaccio di hashish e marijuana nel quartiere Sperone di Palermo. Il sistema, come rilevato dalle forze dell’ordine, era strutturato e ramificato, coinvolgendo perfino nuclei familiari che utilizzavano minorenni nelle attività di cessione di stupefacenti. Le indagini hanno evidenziato come gli spacciatori sfruttassero ogni possibile spazio, dalle abitazioni ai meandri dei complessi edilizi, arrivando persino a utilizzare le camerette dei figli minori come punti di stoccaggio e lavorazione della droga.
Grazie al quadro delle prove emerse durante le indagini patrimoniali, la Procura della Repubblica ha potuto dimostrare che i beni in possesso dell’indagato, incluso un bar a Bagheria e quattro conti bancari, fossero provento delle attività di traffico di droga. Il sequestro, per un valore complessivo di 500 mila euro, rappresenta una nuova tappa nella lotta alla criminalità organizzata e nel contrasto al traffico di stupefacenti nella provincia di Palermo.
Tag: Cronaca, Palermo Last modified: Ottobre 29, 2024