Palermo dice addio a Franco Alfonso, è stato barbiere del presidente Mattarella

Palermo (lunedì 28 ottobre 2024) – Si è spento ieri, all’età di 85 anni, Franco Alfonso, lo storico barbiere del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Una figura che ha lasciato un segno profondo nella comunità palermitana e che, con quasi settant’anni di esperienza, ha visto passare tra le sue mani generazioni di clienti nella storica bottega di via Catania. Solo di recente Alfonso aveva venduto la sua amata attività, che per decenni è stata un punto di riferimento e di ritrovo per moltissimi cittadini.

Di Mirko Aglianò

Originario di Castronovo di Sicilia, in provincia di Palermo, Alfonso era ben più di un barbiere: per molti suoi clienti, era anche un amico, una persona fidata con cui condividere un momento di vita quotidiana. La sua bottega, semplice e accogliente, era un luogo dove l’arte della barba e del taglio di capelli si intrecciava con il racconto della storia di Palermo e dei suoi abitanti.

A ricordarlo con affetto è anche il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, che ha voluto esprimere il proprio cordoglio per la scomparsa di un uomo che ha saputo portare avanti il proprio mestiere con passione e dedizione: “Esprimo il mio cordoglio per la scomparsa di Franco Alfonso, storico barbiere che ha rappresentato un’icona della città. La sua passione si è trasformata nel mestiere che lo ha reso famoso e il suo salone di via Catania è diventato negli anni punto di riferimento e di incontro di diverse generazioni. Rivolgo ai suoi familiari tutta la mia vicinanza,” ha dichiarato il primo cittadino.

Il salone di Franco Alfonso ha visto passare volti noti e meno noti, storie personali e collettive, ma soprattutto l’amore di un uomo per il proprio lavoro, che ha coltivato con pazienza e maestria per quasi sette decenni. Un lavoro che lo ha reso famoso, ma che per lui era prima di tutto una vocazione, una passione.

I funerali di Franco Alfonso si terranno nei prossimi giorni, e già si prevede una partecipazione corale della città per dare l’ultimo saluto a un simbolo della Palermo laboriosa e umile, che attraverso le sue storie quotidiane è riuscita a lasciare un segno nella memoria di tanti.