Scritto da 5:56 pm Palermo, Politica

Sicilia in crisi idrica: polemiche sulla nomina del nuovo amministratore di Amap

PALERMO (lunedì 21 ottobre 2024) – La Sicilia continua a fronteggiare una grave crisi idrica, con Palermo colpita dal 7 ottobre dall’avvio di un programma di razionamento dell’acqua. La situazione si complica ulteriormente per il fatto che non è ancora stato nominato il nuovo amministratore unico di Amap, il gestore del servizio idrico.

di Monia Settimi

Mario Giambona, vicepresidente del gruppo parlamentare siciliano del PD, ha definito questa mancanza come “ingiustificabile”, sottolineando che la crisi è aggravata dall’assenza di un accordo politico all’interno della maggioranza. Secondo Giambona, questo scenario mette in luce il modus operandi dell’amministrazione comunale e regionale di centrodestra, che sembra più preoccupata di mantenere equilibri politici e poltrone di potere, piuttosto che occuparsi delle reali necessità dei cittadini.

Il vicepresidente del PD ha poi evidenziato come la richiesta di rinvio di quindici giorni, avanzata dal sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, per la nomina del nuovo amministratore, rappresenti un “valzer di sottogoverno” che danneggia non solo il capoluogo, ma anche numerosi comuni della provincia. La situazione è particolarmente critica, in quanto si dovrà rinunciare alla manutenzione ordinaria e straordinaria dei sistemi fognari e ad altri interventi sulle condotte idriche, già urgenti in un periodo meteorologico così delicato.

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Last modified: Ottobre 21, 2024
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